Un bel sorriso non ha età

imageDa sempre nel nostro studio vengono trattati pazienti di ogni età e ci preoccupiamo di affrontare le differenti problematiche collegate ad ogni singolo paziente.
Anche il trattamento ortodontico può essere effettuato in ogni momento della vita, poiché, con le adeguate conoscenze, si possono effettuare terapie ortodontiche con buoni risultati su tutti i pazienti, indipendentemente dall’età.
Naturalmente il tipo di ortodonzia che si effettua nel bambino e nel paziente ancora in crescita è differente dal’ortodonzia che si applica nel paziente adulto.

Per questo distinguiamo un ortodonzia del paziente in crescita ed un ortodonzia del paziente adulto

Ovviamente differenti sono le problematiche e gli obiettivi del trattamento ortodontico a seconda dell’età

. Per una semplice esigenza didattica possiamo differenziare i ”tempi” della cura ortodontica in relazione all’età del paziente secondo uno schema presentato negli anni 60 dal Dott. Ricketts:

1.ORTODONZIA PREVENTIVA 3-6 ANNI: il suo scopo è intercettare quelle deviazioni della crescita facciale che nel futuro avranno una manifestazione evidente a livello dentale. È un’ortodonzia ortopedica in quanto lavora prevalentemente sulle strutture scheletriche per modificarne la crescita. I problemi maggiormente evidenziati in questa fase sono: morsi incrociati dentali anteriori o laterali con laterodeviazione mandibolare.

2.ORTODONZIA INTERCETTIVA 7-12 ANNI: è la fase dell’ortodonzia che gestisce la crescita dentale, assicurando che l’occlusione si inserisca in modo armonico nella crescita cranio-facciale. In questa fase non sono importanti solo le buone relazioni occlusali tra i denti, ma fondamentale è una buona funzione: deglutizione, respirazione e l’assenza di abitudini viziate ( succhiotto, dito, onicofagia, ecc)

3.ORTODONZIA CORRETTIVA 13-17 ANNI: a questa etá una grossa percentuale di crescita si è giá realizzata e lo scopo dell’ortodonzia è ottenere la migliore occlusione sia in senso estetico che funzionale. Questa fase è dedicata quasi esclusivamente alla correzione della dentatura.

4.ORTODONZIA RIABILITATIVA 18- X ANNI: è l’ortodonzia che corregge le problematiche causate, nel soggetto adulto, da pregresse malocclusioni non trattate, perdita di elementi dentali, parodontopatie e disturbi dell’articolazione temporomandibolare. Molto spesso in questa fase l’ortodontista collabora con altri colleghi odontoiatri specialisti in problematiche parodontali, protesiche e riabilitative dell’articolazione temporomandibolare

5.CHIRURGIA ORTOGNATICA: qualora per le problematiche evidenziate dal soggetto che abbia terminato la crescita, non sia possibile ottenere un buon risultato funzionale ed estetico con il solo spostamento dentale per l’impossibilitá di modificare i rapporti dento-scheletrici, si ricorre all’aiuto del medico chirurgo maxillo-facciale. Questi in collaborazione con l’ortodontista determina il nuovo assetto scheletrico facciale a cui l’ortodontista dará la migliore occlusione possibile.

 

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